Vuelta a España 2023, Primož Roglič: “Ho dolori un po’ ovunque dopo la caduta”
Una caduta potrebbe condizionare anche la Vuelta a España 2023 di Primož Roglič? Finito a terra nel corso della seconda tappa, il corridore della Jumbo – Visma non ha potuto dire la sua sull’arrivo di Arinsal, al quale arrivava con i favori del pronostico vista la presumibile volata a ranghi ristretti. Il copione è stato rispettato fino al momento dello sprint, quando è stato Remco Evenepoel a prendere in mano la situazione staccando tutti di ruota, partendo da Jonas Vingegaard. Lo sloveno si è invece dovuto accontentare del quarto posto, alle spalle anche di Juan Ayuso, che per lui, su un traguardo di questo tipo, è una sconfitta. Il tre volte Maglia Rossa si è tuttavia mostrato comunque soddisfatto visto che soffre per le conseguenze dell’incidente sofferto due giorni fa.
“Sono contento, perché da ieri (domenica, ndr) ho avuto qualche problema e ho dolori un po’ ovunque in seguito alla caduta – spiega ai media sloveni – Ma ho stretto i denti, siamo andati avanti e continueremo a farlo. Oggi (lunedì, ndr) è andata ancora bene, vedremo come andrà nei prossimi giorni, ma penso che le cose andranno migliorando. Vedremo giorno per giorno”.
Le prossime due tappe dovrebbero permettergli di rifiatare, ma nella giornata di giovedì si torna a salire con un nuovo arrivo in montagna a Pico del Buitre, sull’Observatorio Astrofísico de Javalambre, altra giornata che servirà a far emergere i corridori più in forma di questa Vuelta. Non sarà una giornata decisiva, ma anche per le gerarchie interne sarà meglio farsi trovare pronti…
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